A tutti capita ci cuocere dei broccoli, e ognuno pensa di farlo nel modo giusto. Ma cosa sappiamo davvero dei processi di cottura e di questa verdura in particolare? I broccoli sono un ortaggio appartenente alla famiglia delle brassicacee, ricchi di nutrienti e proprietà. Ma molte di queste vanno perdute durante la cottura in acqua calda, a partire dalla vitamina C, di cui i broccoli sono ricchi, ma che è termolabile. Non altrettanto sensibili al calore, ma comunque oggetto di dispersione, troviamo anche la vitamina B12 e la B6, oltre ai glucosinolati. Tutte queste sostanze durante la cottura in acqua calda di degradano.
Come cucinare il broccolo per mantenerne le proprietà?
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Oltre -ovviamente- a consumarlo crudo, ci sono altri modi per mantenere integre le proprietà dei broccoli. Una di questa è la cottura al vapore per non più di 10 minuti. In alternativa si possono cucinare in padella, saltandoli per 5 minuti, preferibilmente tagliati finemente così che il calore raggiunga ogni parte dell’ortaggio. Se invece li si vuol consumare crudi, è bene scegliere broccoli giovani e teneri, privarli del gambo e separarli in piccole cime, da condire poi con olio extravergine di oliva, sale e limone. In alternativa si possono condire con una delle tante salse per insalata.
Proprietà e benefici dei broccoli
I broccoli hanno pochissime calorie, appena 34 ogni 100 g di prodotto. Apportano molto potassio (316 mg) oltre a magnesio, calcio e sodio. Contengono anche 2,8 g di proteine e 2,6 g di fibre. Queste sostanze sono in grado di far durare più a lungo il senso di sazietà, e per questo i broccoli sono molto utili durante le diete dimagranti. Le fibre inoltre regolano i livelli di glicemia e limitano l’assorbimento del colesterolo. Grazie all’apporto di antiossidanti, i broccoli contrastano lo stress ossidativo e l’invecchiamento precoce. Sono antinfiammatori e svolgono un ruolo protettivo nei confronti dell’intero apparato cardiovascolare.