Le bucce di banane sono in genere considerate uno scarto – a meno che non siate in vena di scherzi o non possediate un orto. Ma vale la pena riconsiderare questa parte della banana. Non solo è commestibile, ma come spesso capita tra i frutti, nella sua buccia si concentrano numerose sostanze benefiche. La buccia di banana apporta fibre, grassi polinsaturi, minerali, vitamine e amminoacidi. La buccia di banana contiene dopamina, vitamina E, beta-tocoferolo, apicatechina, estragolo, gallotechina e acido benzedicarbossilico. Anche se tutti questi nomi possono dirti poco o nulla, per il corpo si tratta di sostanze indispensabili. Ma come consumarle?
Bucce di banane, ecco come consumarle
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Se ti preoccupano la consistenza o il sapore, la soluzione è semplice. Si sa che fritto è tutto buono, ma nel caso delle bucce di banana potrai ottenere una vera specialità con l’aggiunta della marinatura. Sperimentare questa preparazione è un modo per allargare i propri orizzonti alimentari e strizzare l’occhio alle cucine d’oltreoceano. Nei paesi orientali la buccia di banana è tenuta in larga considerazione in campo alimentare. Per farlo scegliete banane biologiche al giusto grado di maturazione, ovvero non più verdi ma senza ancora le macchie dovute all’eccessiva maturazione. Scegliete banane gialle e sode, mettete da parte il frutto e private la buccia dei filamenti bianchi e delle estremità.
Usi e ricette per le bucce di banana
A questo punto, se l’obiettivo è solamente ridurre gli sprechi alimentari e fare il pieno di proprietà, potete frullare le bucce, magari insieme ad altra frutta. In questo modo otterrete tutti i benefici senza sforzo. Oppure provate questa originale ricetta: sono sufficienti 2 banane ogni 4 persone. Tagliate le bucce a strisce per la loro lunghezza e mettetele a marinare con salsa di soia, zucchero di canna, aceto di mele, cumino, cannella, paprika e aglio tritato. Dopo la marinatura scolatele bene e friggetele in olio caldo per pochi minuti, togliendole non appena dorate.