Le patate sono un tubero particolarmente interessante dal punto di vista alimentare, e grazie alla loro coltivazione l’umanità è sopravvissuta a gravi periodi di carestia. Le patate apportano energia, nutrienti, saziano a lungo e sono facili da coltivare. Affinché si sviluppi la pianta è sufficiente seminare i tuberi oramai avvizziti su cui siano presenti una o più gemme (i famosi “ricacci” che la patata produce dopo un po’ che languisce in dispensa). Durante la guerra o in periodi di carestia venivano seminate addirittura solo le bucce che avevano prodotto questi ricacci, permettendo di utilizzare sia la patata che la buccia. Purtroppo le patate sono abbastanza caloriche, e vantano un indice glicemico molto alto. Ma le patate fanno ingrassare?
Patate, dieta e diabete, come regolarsi
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Non esiste un alimento che di per se faccia ingrassare. Qualsiasi prodotto, se inserito all’interno di un regime dietetico in cui si controllano le calorie ingerite, può essere mangiato senza assumere peso. Si tratta dunque di stabilire di quante calorie abbisogna il nostro fisico, di quante ne riusciamo a bruciare durante il -giorno, di fare moto ed assumere altri piccoli accorgimenti. Come non mangiare troppo tardi la sera, quando il metabolismo è più lento. Diverso è il discorso per chi soffre di diabete. L’indice glicemico delle patate e di 85 e varia a seconda del metodo di cottura e della temperatura a cui vengono servite. Le patate calde infatti vengono assimilate più rapidamente di quelle fredde, causando picchi glicemici. Non si tratta di un alimento adatto a chi soffra di diabete. Riguardo il controllo della glicemia a scopo puramente dietetico, è utile considerare il loro elevato IG in maniera da inserirle all’interno di un pasto carente di altri prodotti ad altro indice glicemico. Da evitarsi insieme a pasta, pane e pizza: meglio accompagnarle con una verdura lessa o un legume.
Patate e dieta, si può fare
Purtroppo tutto ciò che l’insulina presente nel nostro corpo non riesce ad elaborare, viene trasformata in grasso. Per questo conoscere gli IG degli alimenti è utile non solo ai diabetici, ma a chiunque voglia controllare il peso o segua una dieta dimagrante. Consumare patate è comunque possibile: certo è bene evitare di friggerle o servirle arrosto, due metodi di cottura attraverso cui l’IG si alza e le patate assorbono molto olio, finendo con accumulare grassi trans e colesterolo. L’ideale è prepararle bollite e servirle tiepide o fredde, magari con una salsa di rucola, aglio e prezzemolo, con l’aggiunta di poco olio e sale. Saranno deliziose e idonee ad una dieta.