Le castagne sono un prezioso frutto di stagione, dal costo particolarmente alto a causa di diversi fattori. Il primo è l’unicità: si tratta di un prodotto che fruttifica brevemente solo durante l’autunno, e quindi non particolarmente redditizio, a fronte di un mantenimento invece costoso che prevede di mantenere il sottobosco dei castagni pulito, libero e fruibile per il periodo di raccolta. Quest’ultima è manuale, su terreni tutt’altro che pianeggianti, e quindi abbastanza impervia. Insomma mantenere un castagneto non è economico e la vendita delle castagne deve offrire la copertura per tutto l’anno. Inoltre si tratta di una pianta che sta lentamente scomparendo, a causa di malattie e dell’innalzamento delle temperature. In virtù della loro bontà e delle loro proprietà, vale comunque la pena concedersi questi frutti. Ma la domanda che tutti si pongono, una volta deciso l’acquisto è: le castagne fanno ingrassare?
Castagne, tra calorie e dolcezza
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Le castagne sono effettivamente un frutto particolarmente calorico: fresche apportano, ogni 100 gr, ben 100 calorie. L’apporto calorico varia a seconda del metodo di cottura. Le castagne bollite raggiungono 120 calorie, e 130 se arrostite, che è generalmente il metodo più diffuso. Secche diventano una vera bomba calorica: ben 300 calorie ogni 100 gr di prodotto. In caso si segua un regime alimentare dietetico è bene limitare il restante apporto calorico giornaliero, magari limitando pasta e pane. Sono da escludersi i derivati di questo prodotto, come i dolcissimi marron glacé o la nota confettura di castagne, al quale vengono aggiunti numerosi zuccheri.
Castagne e glicemia: ci si può concedere uno strappo?
In caso di diabete le castagne non sono il frutto indicato, ma in virtù della loro stagionalità, ci si può concedere un piccolo peccato di gola. E’ bene considerare che il loro indice glicemico è di 60, considerato alto, quindi resta valido lo stesso consiglio per chi segue una dieta: meglio evitare pasta e pane nell’arco dello stesso pasto. La farina di castagne ha invece un indice glicemico inferiore alla comune farina bianca (il cui IG è 70) quindi potete regalarvi della pasta, del pane o dei dolci fatti in casa con la farina di castagne. Certo il suo gusto è diverso dalla castagna intera, leggermente più amaro, ma comunque interessante.