Il vino cotto è una bevanda particolarmente interessante, frutto degli esperimenti e della saggezza dei nostri nonni. Questa tradizione è tipica di Marche, Abruzzo e della zona Valnerina in Umbria, ma è divenuta nota ovunque. Il vino cotto ha interessanti proprietà, prima tra tutti quella anti-influenzale. Il vin cotto protegge dalle malattie di raffreddamento e dalla tosse, per cui funge anche come valido espettorante. Il vino cotto è particolarmente ricco di polifenoli, degli antiossidanti in grado di proteggere da malattie cardiovascolari. Gli antiossidanti contrastano l’invecchiamento cutaneo e stimolano il rinnovamento cellulare.
Vino cotto, cos’è e come e quali benefici apporta
Ti potrebbe interessare anche:
- Polpette di melanzane irresistibili in un delizioso sughetto di pomodorini freschi: preparati a fare la scarpetta!
- Scopri il segreto dei ristoratori per far brillare il tuo lavello: un tocco di ingrediente naturale e tornerà come nuovo!
- I cannelloni della nonna: il segreto per avere tutti a casa la domenica!
Il vino cotto si ottiene dal mosto ottenuto dalla pigiatura o dalla spremitura dell’uva. Il mosto viene cotto per lungo tempo in caldaie di rame o di acciaio su fiamma viva. La cottura dura tra le 10 e le 12 ore, tempo in cui il vino cotto perde l’acqua e assume una gradazione alcolica che va dai 12% ai 14%. Viene utilizzato come vino da dessert, spesso accompagnato con biscotti duri o utilizzato per accompagnare pesche tagliate e servite col vino stesso. Oltre al lungo processo il vino cotto viene sottoposto anche ad invecchiamento in botte. Secondo l’Università di Teramo il vino cotto è un alleato contro patologie tumorali e cardiovascolari, questo perché i suoi zuccheri, caramellando, triplicano il potere antiossidante. Altre ricerche hanno messo in correlazione il vino cotto con il miglioramento dei dolori reumatici.
Vino cotto, quando berlo per ottenere i migliori benefici
Nonostante bere alcolici la sera non sia mai particolarmente positivo, un bicchierino di vino cotto sembra fare eccezione. Sembra infatti in grado di stimolare la perdita di peso corporeo, grazie alla sua capacità di stimolare il fegato, che ti attivizza proprio per metabolizzare l’alcool. Ne consegue una accelerazione di tutto il metabolismo, stimolando l’effetto lipolitico. Attenzione però: troppo alcool la sera rende più facile l’addormentamento, ma disturba la qualità del sonno. Meglio perciò limitarsi a bere un solo bicchierino di vino cotto prima di dormire.
