A tutti è noto il detto secondo cui “una mela al giorno toglie il medico di torno”, ma nessuno ha mai specificato in quale momento della giornata la mela andrebbe preferibilmente consumata. E da sempre molti sono ossessionati dall’idea che alcuni cibi, se mangiati la sera, possano risultare “pesanti” o ingrassanti. Spesso sul banco degli imputati finiscono proprio innocui elementi vegetali, senza porre mai sotto accusa alimenti realmente pesanti, come panini, carne, uova, formaggi, alcolici e dolci. Oggi siamo qui a difendere la buona mela e ad esaminare le sue proprietà. Mangiare la mela di sera fa ingrassare?
Mangiare la mela di sera, si o no?
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Non esiste un momento migliore o peggiore della giornata per mangiare la mela. E’ però interessante sapere che se consumata prima dei pasti la mela può ridurre del 15% le calorie dell’intero pasto. Mangiare la mela di sera, ma prima di cena, quindi può persino aiutare a dimagrire. Consumata dopo il pasto la mela aiuta comunque a tenere a bada la glicemia, grazie al suo elevato contenuto di pectina, una fibra gelatinosa in grado di regolare l’assorbimento degli zuccheri e ridurre quello di colesterolo. Essendo la glicemia alta una dei responsabili dell’aumento di peso, in ogni caso la mela può essere una valida alleata nelle diete dimagranti.
Come mangiare la mela per perdere peso
La mela può essere consumata sia cruda che cotta, concedendovi anche una generosa spolverata di cannella. L’unica proprietà che va persa cuocendo la mela è il suo apporto di vitamina C. E’ preferibile consumarla sempre con la buccia, dove si concentra il più alto numero di pectina, fibre e vitamine. E’ sempre la pectina d’altronde a favorire la digestione e regolare il transito intestinale. Il quantitativo ideale è di un frutto al giorno, di medie dimensioni, ovviamente senza l’aggiunta di zucchero. Consumata cruda la mela apporta benefici all’intero cavo orale. Stimola la produzione salivare, diminuisce l’acidità preservando denti e gengive, protegge i tessuti cellulati dalla degenerazione grazie al suo elevato contenuto di polifenoli, in grado di contrastare i radicali liberi. Con il suo contemporaneo apporto di vitamina C, flavonoidi e acido burritico la mela risulta una preziosa alleata nella prevenzione oncologica.