Il succo di frutta è una bevanda particolarmente apprezzata, in grado di fornirci energia immediatamente grazie ai suoi zuccheri e alle vitamine. Sono gustosi, amati dai bambini, e una buona soluzione per sforzarsi di bere di più. Purtroppo bere succo di frutta non è una pratica dietetica, ne salutista. Nemmeno se scegliete succhi di frutta bio o 100% frutta. Certo si può utilizzare l’accortezza di preferire i succhi con minori zuccheri o senza zuccheri aggiunti. Ma una ricerca apparsa sulla rivista Preventive Medicine, incetrata su 49.000 donne, ha dimostrato come il succo di frutta sia una delle cause dell’aumento di peso. Una porzione di succo al 100% frutta contiene dai 15 ai 30 grammi di zucchero e calorie variabili tra le 60 e le 120. Soprattutto non apportano fibre, sostanze naturalmente presenti nei frutti ma che nel processo di elaborazione del succo vengono scartate. Le fibre aiuterebbero a regolare il carico glicemico, altrimenti molto alto nel succo di frutta.
Ma si possono bere o è meglio evitare?
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I succhi di frutta non sono da evitare in senso assoluto, ma c’è da tenere presente come il contenuto di fibre sia essenziale per regolare il peso. Le fibre mantengono sazi a lungo, aiutano ad eliminare le scorie e regolarizzare l’intestino. Riducono la glicemia e quindi anche quanti zuccheri vengono tramutati in grasso. Le fibre riducono persino l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale. L’assenza di questo elemento quindi fa del succo di frutta un elemento potenzialmente ingrassante. Insomma, è preferibile di gran lunga mangiare la frutta al naturale, ancor meglio conservando la buccia, che contiene un gran numero di fibre.
Come fare il succo di frutta a casa?
Un modo per aumentare la qualità e le proprietà dei succhi di frutta che consumiamo è autoprodurli in casa. Serve pochissimo tempo ed è possibile utilizzare il frutto interno, mantenendo le fibre. La frutta deve essere sana ed integra, meglio se biologica o più preferibile, non trattata affatto, nemmeno con prodotti biologici. Una volta lavata bene e privata dei semi, la frutta va fatta bolline per 10 minuti in una soluzione di acqua e zucchero. Alla fine sarà sufficiente frullare il tutto, lasciare freddare ed aggiungere succo di limone. Se non pastorizzato, il succo così prodotto va consumato entro pochi giorni.