Le arance sono un frutto tipicamente autunnale ed invernale, ricco di numerose sostanze nutritive ma soprattutto di vitamina C, ideale per prevenire e contrastare i malanni tipici della stagione. Ma la vitamina C è preziosa anche durante il resto dell’anno in quanto in grado di agire come antiossidante e contrastare l’invecchiamento precoce e l’ossidazione. Le arance sono ricche di fibre, e per questo hanno un leggero effetto lassativo, utile per chi ha problemi intestinali. Le arance si sono diffuse nel nostro paese intorno al XIV secolo ad opera degli Arabi e hanno trovato in tutto il mediterraneo il clima ideale per dare ottimi frutti. Ma quali sono i motivi per consumarle e come utilizzarle per abbassare l’indice glicemico?
Vantaggi del consumo di arance sulla salute e contro la glicemia
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Le fibre apportate dalle arance hanno la capacità di estendersi nel nostro apparato digerente ad effetto dell’acqua, rallentando il processo digestivo e facendo in modo che gli zuccheri vengano assorbiti più lentamente. Si evitano così i problematici picchi glicemici. Le arance sono perfette in caso di glicemia alta o diabete: il loro indice glicemico è di 35 e possono essere consumate anche tutti i giorni. Preferibilmente senza privarle totalmente della parte bianca che le riveste, dove si concentra il maggior numero di fibre. Per lo stesso motivo è preferibile consumare l’arancia intera anziché spremuta. Da evitare sicuramente l’aggiunta di zucchero o l’acquisto di succo d’arancia confezionato.
Trucchetto della nonna per abbassare l’indice glicemico delle arance
Basti pensare a come il grado zuccherino di qualsiasi frutto aumenti con la sua maturazione. E’ sufficiente consumare frutti leggermente meno maturi per avere un indice glicemico ridotto rispetto la media. Inoltre il consiglio della nonna è di consumare l’arancia all’inizio del pasto. Con la sua moderata acidità l’arancia stimola i processi digestivi e riduce la glicemia. L’arancia sembra influenzare positivamente anche la velocità del metabolismo se consumata prima dei pasti.