Le patate sono un ortaggio fantastico, dalle interessanti proprietà e dall’alto valore nutrizionale. Soprattutto, sono amatissime da tutti, grandi e piccini, e servite cotte e condite in ogni modo andranno sempre incontro al gusto di tutti. Le patate insomma sono sempre un sicuro successo. Alle patate possiamo associare anche il famoso detto, nato purtroppo per il povero maiale, per cui “non si butta via nulla”. Non solo la buccia di patate è commestibile -anche se generalmente si tende a lasciarla solo nelle patate novelle, quando è ancora molto sottile- ma è addirittura una vera risorsa. Basta seminare la buccia delle patate in corrispondenza degli “occhi” -il punto in cui la patata produce i germogli- per veder nascere una nuova piantina di patate. Oltre al miracolo naturalistico, è interessante capirne il motivo.
Quanta potenza nelle semplici patate!
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La “nascita miracolosa” di nuove piante da una semplice porzione di buccia è dovuta al fatto che le patate, in quanto tuberi, sono dei veri e propri accumulatori di sostanze. Dopo la fioritura infatti, la pianta pompa tutte le energie stoccate dalla vegetazione all’interno delle patate, rendendole delle vere miniere di sali minerali, vitamine e nutrienti. Per lo stesso motivo le patate risultano però molto caloriche -77 calorie ogni 100 gr di prodotto- compensate da 421 mg di potassio, oltre a calcio, magnesio, ferro e vitamine C e B. Le patate sono anche ricche di fibra, sostanza in grado di rallentare la trasformazione degli zuccheri in glicemia alta. Le fibre risiedono proprio nella buccia di patate, per questo mangiare le patate con la buccia può contribuire ad abbassare la glicemia.
Ma il vero alleato contro la glicemia sono i semi di zucca
A partire dal loro basso indice glicemico (22), i semi di zucca sono in grado di migliorare il rilascio di insulina da parte del nostro corpo. Apportano pochissimi carboidrati e zuccheri, e a contatto con l’acqua presente nel nostro apparato digerente hanno il potere di aumentare di volume, dilatando i tempi di digestione e riducendo così la velocità di assunzione del glucosio. Hanno un solo difetto: l’elevato apporto calorico, pari a ben 570 calorie ogni 100 gr di prodotto.