Vedere per la prima volta l’anguria gialla può darci l’idea di un frutto andato a male. Si tratta, invece, solo di una varietà meno comune della solita anguria, al pari di reperirne ovali o tonde, grandi o piccine. Esistono centinaia di varietà di angurie, tra cui quella gialla, che a differenza del panorama offerto da quelle rosse, si differenzia oltre che per colore anche per benefici apportati. Vediamo quali e cosa succede a chi mangia tutti i giorni anguria gialla.
Anguria gialla, perché ha questo colore?
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Il motivo del colore giallo è dovuto all’assenza di licopene, un antiossidante che, oltre a prevenire l’invecchiamento e proteggere la pelle, conferisce ai frutti il caratteristico colore rosso. Ne sono ricchissimi anche i pomodori, ma l’anguria ne apporta molto di più a parità di peso. Sembra che l’anguria originaria però fosse proprio quella gialla, che risulta essere anche maggiormente calorica: ben 46 calorie ogni 100 gr di prodotto, a fronte delle 30 apportante dall’anguria rossa. Contengono invece lo stesso quantitativo di vitamine A e C, che agiscono entrambe come antiossidanti, rafforzando il sistema immunitario e salvaguardando l’epidermide. L’anguria gialla vince su quella rossa per maggior contenuto di beta-carotene, sostanza che prepara la pelle all’abbronzatura e che preserva la vista.
Come consumare l’anguria gialla e perché
Se vi capita di reperire nei mercati questo originale frutto, non privatevi dell’occasione di assaggiarlo e stupire gli amici. Al pari della sua cugina rossa, l’anguria gialla è croccante e zuccherina, e può essere impiegato come ingrediente di originali dolci, o spremuto per ottenere succhi ricchi di vitamine e minerali, dolcificati naturalmente. L’anguria gialla poi aiuta la disintossicazione del nostro organismo e aiuta ad asciugare il fisico, eliminando anche i liquidi in eccesso. E’ diuretico e drenante, depurativo e contrasta il gonfiore. Attenzione però: consumando anguria gialla tutti i giorni è facile ingrassare, e non solo per il contenuto calorico. Soprattutto per l’elevato apporto di zuccheri: ogni 100 gr di prodotto è come mangiare l’equivalente di un cucchiaino di zucchero.
