Il colesterolo è un grasso normalmente presente nel nostro corpo, e presente in ogni cellula dello stesso. In parte viene prodotto direttamente dal nostro organismo. Una grossa parte però viene introdotta con l’alimentazione, e quando il colesterolo aggiunto diventa eccessivo, si aumenta il fattore di rischio cardiovascolare. Questo perché il colesterolo ha la capacità di aderire alle pareti venose, ostruendole. Inoltre queste formazioni, staccandosi, rischiano di finire nel cuore o nel cervello, causando infarto ed ictus. Per questo è importantissimo effettuare frequenti controlli, ma soprattutto seguire un’alimentazione corretta, con poco colesterolo e ricca di frutta, verdura e cereali integrali.
Vino e colesterolo alto: una contraddizione in termini?
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Si sa, gli alcolici non sono propriamente amici della salute. Eppure il vino sembra esulare da questo paradigma. Esiste un fenomeno, noto come “paradosso francese” per cui il bino sembra contribuire a proteggere il cuore, anche attraverso la sua capacità di regolare il colesterolo. Questo grazie al resveratrolo, un antiossidante in grado di contrastare l’ossidazione del colesterolo, un procedimento alla base delle formazioni arteriosclerotiche. La stessa molecola agisce direttamente sui livelli di LDL o colesterolo cattivo, abbassandone il livello nel sangue. Il vino apporta anche saponine, in grado di legarsi al colesterolo ed inibendone l’assorbimento.
Ma quanto vino consumare, soprattutto la sera prima di dormire?
Bere la sera può sicuramente facilitare l’addormentamento, ma è anche causa di un successivo sonno agitato e di frequenti risvegli notturni. Quindi è importante limitare il consumo di alcool, sempre, ma in particolare proprio a ridosso del sonno. Gli uomini non dovrebbero superare i 2-3 bicchieri totali al giorno, mentre le donne 1-2 bicchieri, prendendo come esempio una misura da 125 ml. Consigliato poi non consumarlo proprio tutte le sere, per evitare di affaticare il fegato o peggio ancora, causare danni permantenti.