Quando si riceve la diagnosi di diabete, si può restare molto confusi. Si sa che la prima e più importante cosa che si dovrà cambiare è la propria alimentazione. Molti pensano che la frutta faccia parte degli alimenti da eliminare, invece è sicuramente la fonte più preziosa di vitamine, minerali e nutrienti. Solo alcuni frutti vanno esclusi dalla propria dieta: si tratta di quelli con un indice glicemico elevato, ovvero i cui zuccheri vengono trasformati più rapidamente in glicemia alta. Si tratta di uva, cachi, cocomero e banane. Sono da escludere anche la frutta secca e quella candita, oltre ai succhi di frutta. Ma qual è allora la frutta consigliata? Ecco la frutta anti diabete
Diabete e scelta della frutta e della quantità ideale
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Una buona alimentazione è essenziale per la gestione del diabete. Il primo consiglio da dare è di consumare la frutta durante gli spuntini, lontana dal resto del pasto. Inoltre è essenziale scegliere prodotti con un basso contenuto di zuccheri o con un basso indice glicemico, dato che differisce dal carico glicemico, che rappresenta la quantità totale di carboidrati di un alimento. L’IG invece identifica la qualità. In caso di diabete una porzione di frutta non dovrebbe mai contenere più di 15 grammi di carboidrati, quindi è difficile dire qual è il quantitativo giusto, perché questo varia da frutto a frutto. Con prodotti dall’IG ideale di 15, il quantitativo sarebbe di 150 gr di frutta al giorno.
Quale frutta scegliere contro il diabete e per depurare il corpo
Le mele sono uno dei migliori frutti in caso di diabete: possono essere consumate anche ogni giorno, sia cotte che crude. Anche le pere sono ottime, come pure nespole, albicocche, fragole, arance, mandarini, pesche e lamponi. Per depurare l’organismo gli agrumi sono l’ideale, grazie alla loro ricchezza di liquidi, stimolano la diuresi e facilitano l’eliminazione delle tossine dal corpo. Un organismo più pulito permette di ridurre l’insulina, ma soprattutto a questo collabora inserire nell’alimentazione cereali integrali ricchi di fibre solubili come l’inulina.
