L’anguria è il frutto estivo simbolo dell’estate: ricco di acqua, di zuccheri e di minerali, è l’ideale per rinfrescarsi, dissetarsi e recuperare quanto perso a causa del caldo. Con la sua dolcezza unica e la croccantezza è ideale sia a fine pasto che come spuntino. Sempre apprezzata da tutti, l’anguria è davvero un frutto eccezionale, ma in molti si chiedono se in effetti sia tanto leggero come sembra. Cosa succede a chi mangia anguria dopo le 19:00? Ecco l’incredibile risposta
Anguria la sera, è un buon alimento prima di dormire?
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L’anguria è effettivamente un frutto molto leggero, con appena 30 calorie ogni 100 gr di prodotto e sol 0,2 gr di grassi. E’ però un frutto leggermente acido e consumata la sera può dare qualche disturbo. Mangiare anguria dopo le 19:00 può rallentare il processo digestivo, già di suo sopito data l’inattività serale. E’ un frutto da evitare la sera soprattutto in caso di problemi pregressi a livello intestinale o digestivo, come nel caso della sindrome del colon irritabile. In generale tutti i cibi troppo acidi o dolci andrebbero evitati prima di coricarsi, e l’anguria è entrambe le cose. Inoltre consumata durante la fase in cui il metabolismo è più lento, cioè la sera, può causare aumento di peso. Anche uno dei suoi maggiori vantaggi la sera può trasformarsi in un problema: ricchissima di acqua, l’anguria è molto diuretica. Ma questo può portare a frequenti risvegli notturni per la necessità di andare in bagno, disturbando la qualità del sonno.
Proprietà e benefici dell’anguria
L’anguria da il meglio di se consumata durante il giorno, quando può essere l’occasione per concedersi ristoro dal caldo, grazie al suo alto potere rinfrescante ed idratante. Aiuta l’eliminazione delle tossine e apporta licopene, antiossidante che protegge dall’invecchiamento e dallo stress ossidativo, come pure il beta-carotene, che protegge la pelle e ne migliora l’aspetto. E’ ricca di fitonutrienti preziosi per la vista. L’anguria è anche una preziosa alleata del cuore, grazie al suo apporto di magnesio e potassio, sostanze che regolano la pressione e l’attività cardiaca.