Le albicocche sono uno dei frutti caratteristici dell’estate, del quale sembrano riflettere tutta la dolcezza e il calore. Sono reidratanti e remineralizzanti, succose e zuccherine: eppure il loro indice glicemico è di appena 30, considerato quindi basso. L’albicocca è quindi un frutto perfettamente adatto a chi segue un’alimentazione in cui la glicemia debba essere tenuta sotto controllo. Anche il loro carico glicemico è basso (appena 3), l’importante è, come sempre, regolarsi con la quantità. L’ideale sarebbe consumarne poco alla volta, preferibilmente lontano dai pasti in quanto apportano comunque carboidrati, causa di innalzamento di glucosio nel sangue.
Albicocche e diabete, come regolarsi
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In caso di diabete è particolarmente utile consumare il frutto intero, compresa la buccia -eliminando ovviamente il seme. La buccia è sede infatti di un elevata concentrazione di fibre, in grado di regolare l’assorbimento degli zuccheri, allungando il tempo della digestione e quindi dell’assimilazione degli stessi. In questo modo si evita o riduce il rischio di picchi glicemici. Le albicocche inoltre sono sazianti, ed impediscono così il verificarsi di attacchi di fame che potrebbero spingerci ad introdurre ulteriori zuccheri, meno “positivi”. Da evitare invece il succo di albicocca e le albicocche secche, che per i diabetici rappresentano un vero e proprio veleno e, diciamocela, anche per le persone senza patologie pregresse, non sono una buona fonte di nutrienti.
Proprietà e benefici delle albicocche
Le albicocche apportano un moderato quantitativo di calorie (48 ogni 100 gr di frutta) e pochissimi grassi (0.4 g) a fronte di una notevole quantità di potassio (ben 259 mg) utile alla funzione cardiaca e a quella muscolare in generale. Sono presenti, anche se in quantitativi trascurabili, anche magnesio, calcio e ferro. Le albicocche contengono beta-carotene, responsabile della loro colorazione e utile a proteggere la pelle dall’invecchiamento e dai raggi del sole, preparandola all’abbronzatura. Apporta buoni quantitativi di vitamina A e C e vitamine del gruppo B, che ne fanno un frutto altamente energetico.