Meraviglia dell’estate, le ciliegie iniziano a fare la loro comparsa nei mercati. Le prime hanno spesso un costo esorbitante, ma superata la prima ondata, è possibile acquistare ciliegie anche ad un prezzo maggiormente abbordabile. Tanto da pensare di farne una piccola scorta, magari da conservare, così da poterle gustare quando non è più periodo. Pensate al successo che riscuotereste tirando fuori dal cilindro delle ciliegie succose in un mese improbabile, magari novembre!
Come congelare le ciliegie passo passo
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Una tecnica semplice e pratica per conservare le ciliegie così da averle sempre a disposizione è la surgelazione. Per congelare le nostre ciliegie è bene lavarne e denocciolarle, poi farle asciugare all’aria ed infine riporle ben distanziate su una teglia. Dopo due ore circa il frutto sarà ghiacciato almeno abbastanza da poter essere inserito in un contenitore senza che i frutti si attacchino tra loro. Le ciliegie così conservate si possono adoperare per decorare gelati, dessert freschi o per la preparazione di torte. Sono ottime anche al naturale, ma il rischio è che si presentino un po’ mollice. Un modo per congelarle e mantenerle più croccanti è riporle in un contenitore pieno di zucchero, in grado di assorbire parzialmente l’acqua e conservarle più sode.
Quanto durano le ciliegie congelate?
Una fase importante prevede l’apporre la data di congelamento sulla busta o sulla confezione in cui andrete a riporre le ciliegie, la cui durata così conservate è di ca. 6-8 mesi. Le ciliegie possono essere fatte scongelare in frigo. Mai a temperatura ambiente, per cui oltre a diventare morbide rischierebbero lo sviluppo di cariche batteriche. E’ possibile anche passarle sotto l’acqua corrente fredda e consumarle direttamente. Quelle con lo zucchero, come nel primo caso, debbono passare per il frigo, e possono essere consumate anche semi-congelate: saranno persino più fresche e gustose.