Se pensiamo al pasto tradizionale per eccellenza, chiaramente il pensiero va subito alla pasta. La maggior parte degli italiani ha dichiarato di consumarne almeno una porzione al giorno, tutti i giorni. Questa porzione varia a seconda delle abitudini e del peso, e ai aggira tra gli 80 e i 120 gr. Alcuni amano mangiare pasta persino due volte al giorno. Senza esagerare, diciamo che la porzione media potrebbe assestarsi circa a metà, una volta al giorno. La pasta è un alimento estremamente versatile per cui, variando i condimenti, si ha l’impressione di mangiare ogni giorno una cosa diversa. Ma in fondo, è sempre pasta. La domanda dunque è: mangiare 100 gr di pasta al giorno fa bene? La risposta è incredibile
Le conseguenze di mangiare 100 gr di pasta al giorno, tutti i giorni
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Considerata da molti una cosa normale come da altri una cattiva abitudine, mangiare pasta tutti i giorni non è necessariamente un male. Dipende molto dalle quantità, dalla qualità della pasta e dall’abbinamento con i condimenti con la quale la si porta in tavola. La pasta costituisce una normale porzione di carboidrati, necessari al nostro organismo, e che possono essere interpretati in vari modi. Non importa che sia pasta, pane o riso, tranne nel caso di patologie particolari. L’ideale sarebbe preferire la pasta integrale, dal maggior contenuto di fibre in grado di regolare la funzione intestinale.
Pasta, proprietà e benefici
Vista unicamente come un carboidrato, in realtà la pasta contribuisce a numerosi funzioni del nostro organismo. Inclusa la capacità di mettere massa muscolare. Un eccessivo consumo di proteine, rinunciando magari proprio alla pasta, spinge il corpo ad intaccare i muscoli e la massa magra. La pasta non è proibita nemmeno a chi soffre di diabete, a patto di rispettare i tempi di cottura così da non sfalsare l’indice glicemico ne la digeribilità della stessa. Un moderato consumo di pasta contribuisce anche ad accelerare il metabolismo, mantenendolo attivo. E’ utile al nostro cervello in quanto fornisce zuccheri immediatamente disponibili, quindi aiuta nella concentrazione. Via libera dunque alla nostra porzione di pasta quotidiana. Finalmente senza sensi di colpa.
