La cervicale è una vera croce per moltissime persone. Infiammandosi può causare disturbi vari, spesso difficilmente riconducibili al collo. Potresti sentire un indolenzimento al viso e ai muscoli buccinatori, quindi alla bocca, e non pensare che tutto dipenda dal collo. Oppure avvertire un senso di nausea. I sintomi più comuni sono ovviamente il dolore in loco e il mal di testa, ma la cervicale può causare anche capogiri, perdita di senso dell’orientamento, confusione e svenimenti. Oltre a proteggersi da correnti d’aria, mantenere una corretta mobilità del collo attraverso esercizi appositi e massaggi, è possibile anche curarsi a tavola. E’ infatti possibile arginare i problemi di cervicale mangiando bene: ecco come.
Cervicale, come sfiammarla a tavola
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Prima di ricorrere i farmaci, o addirittura in via preventiva, prova ad inserire nella tua alimentazione dei cibi dal naturale potere antinfiammatorio. Se ti sembra impossibile che un alimento abbia tali proprietà, basta che ti fermi a considerare come tutto, compreso il tuo stesso corpo, non sia altro che il risultato di una serie di processi chimici. Per questo un campo può essere una vera e propria farmacia a cielo aperto, come d’altronde è stata per secoli. Uno dei più noti alimenti con virtù antinfiammatorie è lo zenzero, grazie al suo contenuto di gingerolo, in grado di contrastare i dolori articolari.
Combattere i problemi di cervicale con la natura
Un gustoso prodotto dalle proprietà anti-infiammatorie che sta per giungere a maturazione sono le amarene, tanto potenti da lenire anche i problemi di artrite e gotta. Anche aggiungere la curcuma può dare, oltre che aroma, persino sollievo. Potete inoltre fare il pieno di Omega 3, reperibili nei semi di lino o nelle noci, utili a spegnere le infiammazioni di varia natura. Anche una tazza di tè nero può fungere da antinfiammatorio, con in più un meraviglioso e rapido effetto analgesico in grado di attenuare il dolore da subito.