HomeSaluteQuante albicocche al giorno puoi mangiare con la glicemia alta? Incredibile

Quante albicocche al giorno puoi mangiare con la glicemia alta? Incredibile

La bella stagione si prepara a regalarci tanta frutta, e tra queste le dolcissime albicocche. Questo frutto appartiene all’ampia famiglia dei Prunus, che condividono tutte lo stesso porta innesto. Tanto che sarebbe possibile innestare sulla stessa pianta sia il ciliegio che il visciolo, come pure il pesco, il mandorlo o la prugna. Le albicocche hanno un contenuto calorico mediamente basso (48 ogni 100 gr di prodotto) con pochissimi grassi (0,4 gr). Nonostante la loro dolcezza le albicocche non presentano un indice glicemico elevato e sono ammesse anche nella dieta di chi soffre di diabete. Ma quante albicocche al giorno puoi mangiare con la glicemia alta?

 Quante albicocche al giorno puoi mangiare con la glicemia alta? Incredibile La bella stagione si prepara a regalarci tanta frutta, e tra queste le dolcissime albicocche. Questo frutto appartiene all’ampia famiglia dei Prunus, che condividono tutte lo stesso porta innesto. Tanto che sarebbe possibile innestare sulla stessa pianta sia il ciliegio che il visciolo, come pure il pesco, il mandorlo o la prugna. Le albicocche hanno un contenuto calorico mediamente basso (48 ogni 100 gr di prodotto) con pochissimi grassi (0,4 gr). Nonostante la loro dolcezza le albicocche non presentano un indice glicemico elevato e sono ammesse anche nella dieta di chi soffre di diabete. Ma quante albicocche al giorno puoi mangiare con la glicemia alta? Albicocche e diabete, come regolarsi in caso di glicemia alta L’indice glicemico delle albicocche è pari a 30, considerato quindi basso. L’ideale è consumare il frutto con la sua buccia, soprattutto in caso di diabete, per garantirsi un maggior apporto di fibre. E’ infatti questa sostanza che impedisce alla glicemia di salire rapidamente. Le fibre, a contatto con i liquidi presenti nel tratto digerente, hanno la capacità di dilatarsi, ritardando l’assorbimento degli zuccheri. Riguardo al quantitativo, meglio non superare i 100-150 gr al giorno, che dovrebbe corrispondere circa a 3 albicocche. Proprietà delle albicocche e benefici effetti per l’organismo Le albicocche sono in grado di proteggere la pelle, grazie al loro apporto di vitamina A, indispensabile alla produzione di melanina. Questa sostanza è utile anche a contrastare la psoriasi, mentre la vitamina è utile alla salute degli occhi, alla quale contribuisce anche la luteina, che protegge la retina dai danni causati dai raggi ultra-violetti. Ricca di antiossidanti, l’albicocca contrasta anche i danni causati dai radicali liberi. Combatte stanchezza ed astenia grazie al suo apporto di ferro. Inoltre è ricca di catechine, sostanze appartenenti ai flavonoidi, capaci di contrastare gli stati infiammatori. L’unica controindicazione potrebbe venire dalla presenza di sorbitolo, una sostanza dalle proprietà lassative.

Albicocche e diabete, come regolarsi in caso di glicemia alta

L’indice glicemico delle albicocche è pari a 30, considerato quindi basso. L’ideale è consumare il frutto con la sua buccia, soprattutto in caso di diabete, per garantirsi un maggior apporto di fibre. E’ infatti questa sostanza che impedisce alla glicemia di salire rapidamente. Le fibre, a contatto con i liquidi presenti nel tratto digerente, hanno la capacità di dilatarsi, ritardando l’assorbimento degli zuccheri. Riguardo al quantitativo, meglio non superare i 100-150 gr al giorno, che dovrebbe corrispondere circa a 3 albicocche.

 

Proprietà delle albicocche e benefici effetti per l’organismo

Le albicocche sono in grado di proteggere la pelle, grazie al loro apporto di vitamina A, indispensabile alla produzione di melanina. Questa sostanza è utile anche a contrastare la psoriasi, mentre la vitamina è utile alla salute degli occhi, alla quale contribuisce anche la luteina, che protegge la retina dai danni causati dai raggi ultra-violetti. Ricca di antiossidanti, l’albicocca contrasta anche i danni causati dai radicali liberi. Combatte stanchezza ed astenia grazie al suo apporto di ferro. Inoltre è ricca di catechine, sostanze appartenenti ai flavonoidi, capaci di contrastare gli stati infiammatori. L’unica controindicazione potrebbe venire dalla presenza di sorbitolo, una sostanza dalle proprietà lassative.

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