HomeSaluteMangiare cioccolato al latte prima di dormire. Ecco cosa succede al corpo

Mangiare cioccolato al latte prima di dormire. Ecco cosa succede al corpo

Il cioccolato è una golosa coccola che tutti ci concediamo ogni tanto. Esistono diversi tipi di cioccolato: fondente, alle nocciole, arricchito, bianco… e il più famoso e amato da tutti: il cioccolato al latte. Per quest’ultimo si intende quel cioccolato con almeno il 25% di cacao e il 14% di latte o sostanze derivate, mentre gli altri ingredienti sono, generalmente, zucchero, latte in polvere, burro di cacao, massa di cacao, leticina di soia e aromi (generalmente vaniglia). Il cioccolato è un modo per premiarci, viziarci, consolarci e si, anche rilassarci prima di concederci un bel sonno ristoratore. Perché mangiare cioccolato al latte prima di dormire può aiutarci ad evitare risvegli notturni e raggiungere un sonno più profondo. Ecco cosa succede al corpo.

 Mangiare cioccolato al latte prima di dormire. Ecco cosa succede al corpo

Cioccolato al latte, il più amato di tutti

Il cioccolato al latte è abbastanza calorico (535 calorie ogni 100 gr di prodotto) ed apporta 30 g di grassi e 23 di colesterolo. E’ anche ricco di minerali, anche se non quanto il suo parente più stretto e virtuoso, il cioccolato fondente. Contiene sodio (79 mg) calcio (189 mg) ferro (2,4 mg) e magnesio (63 mg). Maggiore il potassio (372 mg) molto utile contro gli spasmi muscolari e per evitare crampi, per questo un quadretto di cioccolato, anche al latte, è utile agli sportivi per recuperare minerali o a chiunque dopo uno sforzo. Da qui l’abitudine di portare con se barrette di cioccolato in montagna. Il cioccolato al latte apporta anche rame, e questo insieme di minerali contribuisce a prevenire patologie come diabete di tipo 2, ipertensione e anemia sideropenia.

Mangiare il cioccolato per favorire il sonno: meravigliosa realtà

Ma se siete alla ricerca di una scusa per mangiare cioccolato anche la sera, eccola qui: il cioccolato è in grado di ridurre la pressione sanguigna grazie al suo apporto di flavonoidi, in particolare catechina ed epicatechina. Queste due sostanze agiscono come stimolanti dell’endotelio, il rivestimento delle arterie, liberando ossido nitrico con la funzione di rilassare il corpo, grazie ad una migliorata circolazione. Queste condizioni favoriscono l’addormentamento e migliorano la qualità del sonno.

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