Le pere sono un frutto molto interessante, ipoteticamente originario di Asia e Africa ma ormai diffusasi in tutto il mondo grazie al suo sapore gradevole e le sue ottime proprietà. Di pere esistono centinaia di varietà, alcune a maturazione estiva mentre la prevalenza a maturazione autunno-vernina. Molte pere hanno la capacità di conservarsi e continuare a maturare anche una volta raccolte. Questo processo si chiama ammezzimento ed una volta veniva effettuato nella paglia. Oggi grazie ad importazione e frigoconservazione questo metodo è stato abbandonato e le pere sono comunque uno dei frutti disponibili tutto l’anno. Sono frutti eccezionali, utili a tutto il corpo e accessibili anche a chi soffre di diabete. Ma quante pere puoi mangiare ogni giorno con la glicemia alta? Incredibile
Pere, tante proprietà in un solo frutto
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Le pere sono un frutto povero di grassi e calorie (solo 57 ogni 100 gr di prodotto), povere di sodio ma ricche di altri minerali come potassio, magnesio, fluoro, zinco, rame e calcio. E’ costituita principalmente da acqua il che la rende un frutto drenante capace di migliorare la pelle, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso. La pera è ricchissima di preziosi antiossidanti come beta-carotene, luteina, zexantina e criptoxantina, oltre a acido folico. Complessivamente quindi è un frutto amico delle cellule del nostro corpo, che dalla pera traggono quanto necessita al loro rinnovamento e alla salute.
Pere e glicemia, ecco come funziona
Le pere contengono zuccheri che si dividono in fruttosio, destrosio, maltosio, saccarosio e levulosio. Questi vengono però ingabbiati dall’alto contenuto di fibre della pera, che ne evita l’assorbimento immediato e limita la formazione di picchi glicemici. Oltre a questo, anche il suo contenuto di pectina, con il suo potere di legarsi agli zuccheri, impedisce l’assorbimento degli stessi. Per questo la pera è un buon frutto anche per chi ha la glicemia alta. Riguardo al quantitativo comunque è sempre meglio non eccedere: un paio di pere al giorno possono bastare.