La birra è una bevanda molto apprezzata, da tanti preferita al vino, specie per accompagnare determinati alimenti, come un panino o la pizza. La birra però ha un elevato indice glicemico, 110 su 100. Per questo è considerato un alimento da evitare in caso di diabete. Nonostante questo un boccale di birra ogni tanto può essere introdotto, a patto di moderare l’introduzione di altri alimenti che aumenterebbero il picco di glicemia e fare attenzione alla gradazione alcolica. Il quantitativo da tenere a mente è di 15-20 gr di alcool per le donne e di 30-35 per gli uomini.
Birra e glicemia
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Eppure la birra ha anche un effetto positivo sulla glicemia post prandiale. Sembra che un consumo moderato ma regolare di birra allontani il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2. Alcuni studi hanno cercato di dimostrare come uno degli antiossidanti contenuti dalla birra, lo xantumolo, abbia benefici effetti contro l’insulino-resistenza. La stessa sostanza ha effetti positivi per la memoria e l’apprendimento, che in caso di sindrome metabolica mostrano deficit.
Perchè bere acqua invece che birra
Bere acqua però è sempre la soluzione migliore, sia che non si debba far caso alla glicemia, sia nel caso di glicemia alta. L’acqua aiuta ad abbassare questo valore, a patto di berne almeno un litro nella prima parte della giornata e comunque entro le 12:00, e un secondo litro di acqua nella seconda parte della giornata. Altri benefici di corretti livelli di idratazione, raggiungibili solo con l’acqua, sono la corretta pulizia dei reni e la regolazione della temperatura corporea. L’acqua migliora anche il volume di sangue nelle vene, migliorando il livello di ossigenazione. Ogni organo beneficia di una maggiore e più sana idratazione, a partire dalla pelle che è l’organo più esteso del nostro corpo.