I carciofi sono una verdura che, a seconda delle zone di provenienza, possiamo trovare dall’autunno in primavera. In inverno è più facile trovare carciofi di medie dimensioni, mentre in autunno e in primavera possiamo trovare anche carciofi più grandi e carciofini. Il nome scientifico del carciofo è Cynara Scolymus, è la parta della pianta che noi consumiamo è il fiore ancora in boccio. Non raccolti, i carciofi diventerebbero bellissimi fiori viola che sviluppano all’interno dei semi, provvisti di leggeri fili bianchi in grado di farli “volare” via e disseminarsi.
Conosciamo meglio il carciofo
Ti potrebbe interessare anche:
Una curiosità su questa pianta è che la maggior produzione di carciofi avviene proprio in Italia: difficilmente quindi troverete carciofi di provenienza estera. Un vantaggio se vuoi preferire alimenti di provenienza nostrana. Il loro sapore è estremamente particolare, tanto da venire utilizzati anche nella produzione di alcolici.
Le incredibili proprietà del carciofo
I carciofi sono in grado di combattere l’ipercolesterolemia, grazie al loro importante contenuto di fibre, utili a regolare anche il traffico intestinale. Aiutano i processi digestivi e sono consigliati in tutti coloro che hanno comunemente problemi di digestione. Forniscono un buon apporto di minerali e in particolare il potassio che contrasta l’ipertensione e aiuta a mantenere il cuore sano e forte. I carciofi possono migliorare le funzionalità del fegato grazie alle loro proprietà depurative, anche a carico dei reni grazie alla loro capacità diuretica, che aiuta il sistema linfatico. Sono quindi preziosi alleati contro la cellulite per contrastare sia nel breve che nel lungo termine il fastidioso effetto a “buccia d’arancia”. E’ considerato un ortaggio amaro ma in realtà il sapore, una volta cotti, risulta dolciastro. Degno di nota è sicuramente il loro apporto di ferro, di cui sono ricchissimi, ed è anche il responsabile del motivo per cui “ossidano” a contatto con l’aria. Per questo quando di puliscono è bene immergerli in acqua e limone, evitando così la formazione del colore nero sulla superficie.